23.4.19

AUSTRALIA / 4

La Daintree Forest experience.
Cairns è una cittadina insignificante, come si diceva, ma punto di partenza per un sacco di bei posti. Io decido di andare a vedere la foresta pluviale più antica del mondo. E come ci dirà la buffa guida, aussie autentico che ormai mi dicono sono una rarità, non credete a tutti gli altri che vi dicono che quella più antica è nel Borneo o altrove, questa è quella più antica del mondo.
La nostra guida per tutto il giorno e autista del pulmino è Rick e per tutto il giorno terminerà ogni suo intervento con "No worries let's keep going". È una gita organizzata - io sono un po' allergica alle gite organizzate ma certe volte non c'è molta scelta - ma siamo in pochi sul pulmino e non socializzeremo mai tra noi. Un pulmino di associali silenziosi. Rick ci prova, ci chiede di fargli domande, ci stimola con aneddoti di tutti i tipi, con le sue esperienze passate, ma noi niente, muti.
La fissa di Rick è di vedere un cassowary, che è considerato uno degli animali più pericolosi del mondo. È un uccello, tipo uno struzzo ma più piccolo, che se decide che non gli piaci ti dà un potentissimo calcio nello stomaco e con molta probabilità ti ammazza. Ma essendo il cassowary così potente, dell'umano proprio non gli importa niente (c'è pure la rima), ti ignora. Così dice Rick. Quando scendiamo dal pulmino per una passeggiata nella foresta Rick ci dice che tranquilli il cassowary sicuramente ci ignorerà se lo incontriamo ma comunque di stare tutti vicini e fare esattamente come ci dice lui quando ce lo dice lui. E poi per tutto il tempo Rick ci racconta aneddoti sugli incontri fatti col cassowary come quella volta che un baby cassowary decise di socializzare coi turisti col rischio che il babbo cassowary (perché è il maschio che si occupa dei cuccioli) si preoccupasse e venisse a dare qualche calcio a destra e manca. Il cassowary fino a qualche anno fa era in via d'estinzione, ora lo stanno per togliere dalla lista. Io non ci tengo troppo a incontrare il cassowary così in natura, sono ancora un po' sotto shock per essere stata attaccata da una placida mucca su una spiaggia in Corsica, un cassowary sicuramente punterebbe dritto a me. Magari dal pulmino ecco lo potrei anche osservare volentieri. Ma non abbiamo fortuna. Mi dispiace per Rick che ci teneva tanto.
Sul fiume però, perché la gita prevede anche una crociera di un'ora lungo il fiume in mezzo alla foresta, vediamo due coccodrilli, che sono l'altra attrazione di queste parti. Sul fiume non ci sono ponti e per attraversarlo si sale su un piccolo traghetto di quelli che vanno su e giù in continuazione lungo un cavo. Rick ci racconta che ancora fino agli anni 90 la zona al di là del fiume era una no man's land. Soprattutto di notte la polizia non ci andava, neanche se veniva espressamente chiamata. Chi ci abitava era armato. Tutt'oggi non c'è segnale per il cellulare da nessuna parte ma c'è una cabina nell'unico paese, formato da 4 case, e non c'è elettricità, ognuno ha il suo generatore. Rick addirittura ci racconta di questo suo collega, una guida anche lui, una delle prime guide che ha cominciato a organizzare gite nella parte oltre il fiume, persona eccezionale, dice Rick, che poi purtroppo è morto in un incidente stradale, e che alla sua morte appunto, si è scoperto che in realtà era un grosso trafficante di droga americano venuto a nascondersi nella Daintree Forest. Great chap, dice Rick.
Per pranzo, al sacco, Rick ci lascia sulla spiaggia di Cape Tribulation. Una spiaggia enorme e meraviglioso con la rigogliosa vegetazione della foresta che la incornicia e noci di cocco caduti sulla sabbia fine. Ma purtroppo cosa c'è? La medusa assassina e Rick ci avverte di non mettere neanche un piede nell'acqua. Neanche un dito. Niente! E per essere chiaro conclude "Touch the water you die". Qualche volte ci sono anche i coccodrilli.
Sul ritorno usciti dalla Daintree Forest ci fermiamo a fare il bagno in un sicurissimo fiume. Qualche volte ci sono le rapide e rischi di morire anche lì, ma non oggi. Phew! Rick preferisce il bagno nel fiume, non solo per una questione di pericolosità, ma anche perché non rimani salato.
Come sempre le gite organizzate mi lasciano sempre poco soddisfatta, sono sempre troppo frettolose, ma viaggiando da sola in questo caso affittare una macchina, capire dove andare, dove fermarsi, cercare il cassowary, il coccodrillo, il trafficante internazionale di droga, in un giorno solo non sarei riuscita. Chissà magari un giorno...

Per chi è interessato qui c'è un articolo sul trafficante di droga.

Rick, appassionato oltre che di cassowaries di ragni. È rimasto deluso anche da questi, tutti piccoli.


Ragno mimetizzatore ma non molto bravo, ha detto Rick.




Baby coccodrillo







La spiaggia di Cape Tribulation. Tutti questi nomi drammatici li ha dati James Cook, c'è anche Mount Sorrow per esempio, che stava navigando queste acque in tempesta col rischio di affondare. Forse andò a sbattere sulla barriera corallina, non ricordo.




Aceto inutile. Touch the water you die.

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