Il film ha quasi 100 anni, è del 1922. È considerato il primo lungometraggio documentario della storia del cinema. È muto. Il film segue la quotidianità in mezzo alla neve e al ghiaccio di una famiglia di Inuit. Ci furono molte controversie legate al documentario, in quanto il regista, Robert J Flaherty, aveva inventato varie scene. Le immagini sono affascinanti.
Magari il film di Lina Wertmuller non può essere considerato proprio un classico. Diciamo che non è famosissimo. Il film è del 1974 e mostra i grand cambiamenti che avvengono nella società italiana in particolare a Milano seguendo un gruppo di amici. Bello il ventaglio di personaggi diversi sia donne che uomini. Il film dà soprattutto risalto alle donne. Belle le immagini di Milano, delle strade, dei mercati, del macello.
L'avevo visto tantissimi anni fa nel mio periodo di grandissimo amore per Visconti. Me lo ricordavo straziante, ma non lo è. Come potrebbe esserlo? È di Visconti. Il film è ancora, o forse di più, attuale. La Magnani è unica. 1951.
Film a episodi del 1963. Il titolo è composto dalle iniziali dei 4 registi: Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti. Vale la pena soprattutto per La Ricotta di Paolini con i quadri viventi di Rosso Fiorentino e Pontormo. Sul sito del Cinema Arsenale dove potete trovare questo film c'è anche un documentario breve su Ugo Gregoretti che vi consiglio sia per la simpatia di Gregoretti che per le bellissime immagini di Roma.
Classici del cinema inglese nati dalla collaborazione del regista Joseph Losey e del drammaturgo premio Nobel Harold Pinter. Il servo è del 1963, L'incidente del 1967. In ambe due protagonista è Dirk Bogarde, grandissimo, che in Italia conosciamo soprattutto per Morte a Venezia e Il portiere di notte. I film sono molto british. Il servo, che racconta l'evoluzione del rapporto tra un aristocratico inglese e il suo servo, è molto teso e claustrofobico (si svolge per la maggior parte all'interno della casa dell'aristocratico). L'incidente ha un respiro più ampio e ci si apprezza di più i tipici dialoghi pinteriani spesso senza senso. Questi due film li trovate su Mubi che al momento costa 1 Euro per tre mesi.
Che dire? Si è già detto tutto. Io non l'avevo mai visto e ancora lo devo guardare.
Dovessi scegliere il mio preferito?
Difficile.
Ma dovessi per forza per forza?
In finale arrivano L'incidente e Bellissima.
Vince Bellissima.
Visconti, i primi amori non si scordano mai.