31.10.14

L'allenamento quando meno te lo aspetti



Una bella giornata. Perfetta per andare in bicicletta, pensi. Ti prepari veloce che ora fa buio veloce. Direzione mare. Da sola, che così vado alla velocità che mi pare, non faccio conversazione e penso agli affari miei.
E mi va liscia.
Almeno fino al 13° km.
Poi uno mi si affianca, mi saluta, e mi si mette davanti. Cioè non è che mi supera e se ne va. Mi supera e mi si piazza davanti alla stessa mia velocità.
Acc, lo conosco, è GL, uno che va.
Si gira e mi dice qualcosa. Io non capisco e lo affianco.
Puoi venire con me, tanto oggi non vado, tono muscolare zero, facciamo gli sprint. Non li ha chiamati così, ma non ricordo.
Tra un minuto, moltiplica al massimo e più veloce che puoi. Non ha detto così, ma non ricordo.
Io GL l'ho visto due volte, non lo conosco mica, ma mi sta simpatico, ha un modo molto elegante di andare in bicicletta. GL una volta faceva un sacco di gare amatoriali, poi fece un bruttissimo incidente, e ora non va come prima. Ma va.
Durante i recuperi tra uno sprint e l'altro me li ha raccontati un po' i suoi incidenti, una volta è caduto ha 70 km/h mentre scendevano la Freddana, ma con il vento nelle orecchie non capivo tutto. E poi mi sembrava brutto chiedergli in continuazione di ripetere.
Insomma sprint - recupero - sprint - recupero - sprint - recupero - sprint - recupero per une trentina di km.
M'è andata bene che non l'ho incontrato subito GL.

27.10.14

Brezsny, Internazionale, Ferrara



L'anno prossimo, più che mai, tutti a Ferrara!

23.10.14

Gli anni spezzati


Il film Gli anni spezzati, che io ho sempre conosciuto come Gallipoli, lo vidi più o meno quando uscì. La mia migliore amica ci si era fissata e mi aveva scritto una lettera esaltata col disegno del manifesto. Lei disegnava molto bene. Viveva ancora a Beirut dove c'era un po' di guerra e io invece mi ero trasferita in Australia dove buona parte del film è girato. Probabilmente fu per questi due motivi che lei si fissò sul film (avevamo dodici anni). Quando lo vidi non mi ci fissai quanto lei, ma quando qualche anno dopo, tornata in Italia, passai per Gallipoli, Puglia, ripensai al film. La Gallipoli del film comunque era un'altra, in Turchia, ma io dopo qualche anno non ricordavo neanche troppo la trama e pensai che la cittadina bianca sullo Ionio fosse quella del film.
Gli anni spezzati è un film che ho visto per videoteQue di PaginaQ.

22.10.14

La gelosia


E' un film di Philippe Garrel, un regista molto francese molto nouvelle vague.
Il protagonista è interpretato da Louis Garrel, figlio del regista. Quasi tutti gli ultimi film di Philippe Garrel sono interpretati da Louis Garrel. Nel precedente, Les Amants Réguliers, c'è anche il padre del regista, l'attore Maurice Garrel.
Se tutto questo miscuglio famigliare non bastasse, il soggetto di La gelosia si ispira alla storia famigliare dei Garrel. Maurice abbandonò la famiglia per un'altra donna e Philippe bambino ne soffrì molto. Nel film la figura del padre che abbandona la famiglia è interpretato da Louis.
La gelosia è in un bellissimo bianco e nero, dura meno dei canonici 90 minuti, è in lingua originale con sottotitoli e l'altra donna ha una incredibile voce profonda.

16.10.14

12.10.14

Fattoria di Celle





La Fattoria di Celle Fondazione Gori si trova vicino a Pistoia. E' un enorme parco in cui artisti internazionali invitati dal signor Gori hanno creato delle opere d'arte ambientali. Le opere possono essere più o meno apprezzabili a seconda dei gusti di ciascuno (sono tantissime, c'è qualcosa per tutti; il parco è indiscutibilmente bellissimo; la gratuità dell'ingresso e della visita guidata di circa quattro ore è cosa da queste parti abbastanza rara.

La panchina sul tetto è un'opera. Si chiama "Per quelli che volano".

10.10.14

Lawrence, quello d'Arabia


Ancora la guerra, ancora su videoteque, ancora su paginaq: Lawrence d'Arabia.
Le foto qui.

7.10.14

Abitanti


Pineta.
Cecina Mare.
Estate 2013

4.10.14

Stessa spiaggia



stesso mare
stessa pineta
cecina mare
2013

3.10.14

Una lunga domenica di passioni



Non sembra dal titolo, ma è un film di guerra anche questo.
Per il Cactus di paginaQ.