21.4.13

Poi spiana



E' così che ti dicono mentre fatichi in salita.
Che non ce la fai proprio più.
Fiato gambe testa, sono andati.
E valuti se è il caso di mettere il piede a terra e fermarsi.
E lanciare pure la bici giù dal monte.
Poi spiana, ti dice quello che ti supera che sembra in discesa.
Vedi quella curva, ti dice, poi spiana.
Ma non è mai vero. Te lo dicono, giustamente, per incoraggiarti.
E tu lo sai che non è vero.
Ma ci credi lo stesso, altrimenti metteresti il piede per terra.
Poi spiana.
Mi ci voglio fare una maglietta.
Guido?

3 comments:

SUBU said...

Ah ah! "Poi spiana" non è niente niente male. Poi è applicabile anche fuori dal contesto ciclistico. Tipo "pensa positivo", ma sempre con quella punta di disincanto pisano.

sburk said...

Ti dicono anche, una volta che sei in cima e non hai fiato per rispondere male, hai visto che paesaggio.
Ma quale paesaggio!?

Il paesaggio però me lo sono goduto in discesa. Domenica ho fatto la salita del Gabbro, partendo dall'Emilia e la discesa finisce a Quercianella. Mentre scendi si vede il mare, che se a un certo punto prima della curva vai diritto, ti sembra di poterti tuffare un mare.

E poi Calafuria in bici. Che dopo il Gabbro è stata una paseggiata... anche se ormai ero distrutta sia fisicamente che mentalmente (pensavo a quanto avrei dovuto pedalare per arrivare a casina).

Forse non sembra, ma mi diverto.

cbp said...



essì quando vivevo a LI e andavo al mare in bici godevo all'andata perché avrei fatto i bagni e godevo al ritorno con tramonto e strade svuotate che spianavano e sale sulla pelle
facevo ben poca fatica ma già mi sembrava di andare lontano a fare quei pochi tornanti fino al romito.. eggià.. questo manca..

voglio la maglietta, prenotata. fate sapere se la producete e la mettete in vendita!!!