L'artista bambino

Alla Fondazioni Ragghianti a Lucca c'è questa mostra che indaga infanzia e primitivismi nell'arte italiana del Novecento. La mostra sta per terminare e precisamente il 2 giugno e io consiglio vivamente di andarla a vedere. Alla Fondazione Ragghianti ci vado sempre a occhi chiusi perché le loro mostre sono sempre molto ben fatte.

In particolare questa volta sono stata molto colpita da un pittore che non conoscevo e per il quale sono esposte un bel numero di opere: Alberto Magri. Nato addirittura a Fauglia (1880) ma visse soprattutto a Barga, con qualche soggiorno a Parigi. Amico di Pascoli. Si dice.

In rete non si trovano molte immagini delle sue opere e ho notato che molte sono in collezioni private. Quelle esposte alla mostra di Lucca riguardano soprattutto Barga, la vita che si svolgeva lì e la natura lì intorno: il lavoro nei campi, le stagioni, la vita di paese, le Apuane. La sua tecnica riprende quella dei maestri toscani del Duecento e molte sue opere sono su cartone preparato a gesso e calce. Spesso scrive delle parole sui suoi dipinti, nomi di paesini, di montagne, di negozi, filastrocche. Trovo che i suoi quadri siano quasi un misto tra pittura e grafica, per questo forse mi hanno affascinato tanto. Una tecnica antica per un risultato molto moderno. 

Qui pochi esempi trovati in rete.