22.1.19

Un po' di Sicilia / 2

Macchina fotografica: Pentax MZ-5N.
Acquistata per sbaglio a molto poco perché non è niente di che. Fa molto in automatico, se uno vuole e certe volte io voglio. Fa anche la messa a fuoco in automatico. Capisce da sola l'ISO della pellicola che la trovo una cosa stupefacente e tutte le volte mi chiedo come fa e a dire il vero non mi fido neanche troppo, ma non ce l'ha proprio la rotellina per impostare l'ISO.
Le foto seguenti sono state fatte con Ilford FP4+ 125 mentre quelle del post precedente con Ilford Delta 400.
Durante la seconda pellicola, cioè le foto del post precedente, a un certo punto ho avuto l'impressione che non mettesse più a fuoco (né in automatico né in manuale) e così per sicurezza non l'ho più usata in Sicilia, così Ragusa e Caltagirone non hanno foto in pellicola. Invece sembrerebbe tutto a posto. Forse sono le pile?
Anche se questa Pentax non è niente di speciale spesso me la porto dietro se voglio avere anche lo zoom e non ho voglia di portarmi l'Olympus con 3 lenti che diventa ingombrante e devi stare a cambiare la lente. La Pentax monta una lente 35-80. Nella Sicilia barocca quindi è stata molto comoda, lo zoom ci vuole per riprendere tutte quelle facce che ti guardano da sotto i balconi, ma anche un grandangolo per gli incredibili panorami.
Insomma ne parlo male ma il suo lo fa.

(1,2,3) Necropoli di Pantalica | (4,5,6) Palazzolo Acreide







La Necropoli di Pantalica è veramente affascinante e per me è stata una sorpresa. Il sito è grande e si presta a belle camminate. In fondo alla gola c'è un corso d'acqua nel quale probabilmente d'estate si può fare il bagno. La natura intorno è rigogliosa e tutte le grotte creano un ambiente veramente spettacolare. Io e G ne abbiamo visitato soltanto una picolissima parte e poi ha cominciato anche a piovere, forte, costringendoci a ripararci nelle grotte.

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