18.11.13

Letizia Battaglia

Non la conoscevo.
Ho incontrato le sue fotografie al FOFU, mostra di fotografia di Fucecchio.
E' una fotoreporter, famosa per le sue fotografie di cronaca sulla mafia; ma anche sulla Sicilia e Palermo, la sua città, in particolare.
Qui di seguito alcune fotografie che erano alla mostra. Molte rappresentano morti ammazzati, io non ne ho messa qui neanche una.

1. Rosaria Costa, la vedova di Vito Schifani agente della scorta di Falcone morto nell'attentato. Le parole che pronunciò durante i funerali di stato: « Io, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani mio, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato, lo Stato..., chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso.
Rivolgendomi agli uomini della mafia, perché ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c'è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, se avete il coraggio di cambiare...
Ma loro non cambiano... [...] ...loro non vogliono cambiare...
Vi chiediamo per la città di Palermo, Signore, che avete reso città di sangue, troppo sangue, di operare anche voi per la pace, la giustizia, la speranza e l'amore per tutti. Non c'è amore, non ce n'è amore... ».
2. Giovanni Falcone.
4. La mamma di Peppino Impastato. Alla mostra in realtà c'era un'altra foto. Bella uguale.
6. Letizia Battaglia






"Quando nel 1993, i giudici puntarono il dito contro Giulio Andreotti (...) la polizia andò a cercare negli archivi della Battaglia e trovò due fotografie del 1979 che ritraevano Andreotti insieme a un importante uomo di mafia che l'ex presidente del consiglio aveva negato di conoscere. A parte i racconti dei pentiti, queste fotografie erano la sola prova fisica dei legami del potente uomo politico con la mafia siciliana. Il significato documentaristico e storico delle fotografie, incluse le foto che appaiono sui giornali, non potrebbe essere più chiaro di così." Dal New York Times, 16 dicembre 2001.

6 comments:

antonimo said...

leggendo, devo dirlo, mi sono emozionato, questa mostra sarebbe stata da vedere, per la qualità delle foto e per la storia che esse raccontano

m. said...

per certi versi molto simile a quel che è successo alle fotografie di Tano D'Amico* del 12 maggio 1977 a Roma

*che tra l'altro il 26 ottobre era a Pisa e presentava uno spettacolo teatrale sotto le logge per i neo-sgomebrati

sburk said...

mi piacerebbe rivederla una mostra di Letizia Battaglia, oppure comprarmi un libro

come spesso accade quando vieni preso alla sprovvista, quando non te lo aspetti, le sue foto me le sono godute troppo poco - ero troppo scioccata e piacevolemente sorpresa

e. said...

Neanche io la conoscevo Letizia Battaglia,lo scopro ora leggendo il tuo post.
Mi sento pure scema perché ci ho messo mezza ora a realizzare che(con il solito cognome e il solito mestiere) è la mamma di Shoba Battaglia.Che se non fosse che facciamo le vacanze sulla solita isoletta,anche Shoba,probabilmente non l'avrei conosciuta.Mammamia deh,superficiarlatanità

sburk said...

cercando informazioni su Letizia, avevo intravisto anche il nome della figlia, però non ho approfondito. Anche lei è fotografa?

cbp said...

Ebbrava che l'hai scoperta! e beata te che hai visto la mostra! i libri: "Passione Giustizia Libertà" immagini splendide e stampe perfette, uno che parla di lei è di Giovanna Calvenzi, interessante e con piccole fotografie... Mi sono sempre ripromessa di scriverle! ma poi non le faccio mai queste cose.. vorrei conoscerla, questo sì!!!
non ricordo ma forse c'è anche un documentario su di lei, perché ho negli occhi molte immagini come se ne avessi visto uno!