5.12.12

Nuova Gibellina

(Con la Sicilia non avevo ancora finito e dopo i freddi londinesi ripensare al settembre siciliano fa piacere)

Nel 1968  ci fu il tremendo terremoto del Belice e il paese di Gibellina fu completamente raso al suolo. Si decise di ricostruirlo a 20 km di distanza, e il sindaco di allora, Ludovico Corrao (consiglio di leggere su wikipedia la sua incredibile vita e morte), decise di farsi aiutare dai più notevoli esponenti dell'architettura, dell'arte e della letteratura italiani, come Pietro Consagra, Alberto Burri, Mario Schifano, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, Franco Angeli, Leonardo Sciascia. Il risultato fu una cittadina all'avanguardia dal punto di vista architettonico.

Purtroppo come certe volte accade con l'architettura, il design non incontra le esigenze della vita di tutti i giorni, e oggi Gibellina Nuova è una città abbastanza assurda. Alcuni dei progetti non vennero terminati, come il cinema/teatro che è ancora (2012) un cantiere, anche se non credo ci lavorino più. Altri edifici sono un po' andati in malora. Altri ancora, non sembrano avere senso nel mezzo della campagna siciliana. Il risultato è che Gibellina Nuova sembra quasi un paese fantasma, e in Sicilia c'è sempre gente ovunque tranne quando fa troppo caldo, quando potrebbe essere un museo a cielo aperto. Oltre che una città più vivibile per i suoi abitanti.

Ma questo è anche il suo fascino.







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