25.10.12

Ugo Tramballi dalla parte delle donne



Ultimamente la mattina mentre faccio colazione e mi preparo per uscire ascolto Prima Pagina di RadioTre. Prima ascoltavo fedelissima Controradio, le notizie alle 7.30 e poi la lettura dei giornali di Radio Popolare, cercando di essere pronta ad uscire di casa dopo le previsioni del tempo del Lamma toscano. Da un po' di tempo a questa parte però il tempo dedicato alla lettura dei giornali è diminuito notevolmente, perché è diminuito il tempo del collegamento con Radio Popolare. Al suo posto pubblicità e notizie fiorentine.

Quindi Prima Pagina.
Anche se dipende dal giornalista che legge i giornali: se mi sta antipatico preferisco ascoltare le polemiche sulla tramvia fiorentina.

In questo periodo c'è un certo Ugo Tramballi giornalista del Sole 24 Ore. Dal tono della sua voce - sempre molto pacato - da come risponde alle domande degli ascoltatori - in modo serio, senza mai fare ironia, né quella facile, né quella intelligente - mi sono fatta l'idea di un giornalista appunto pacato e serio, per nulla aggressivo e raramente fuori dalle righe.

Fuori dalle righe va solo quando non trova l'articolo che aveva deciso di leggere, gli succede più del dovuto visto che tutta la prima parte della trasmissione consiste nella lettura di articoli di giornale, e quando pensa che un ascoltatore stia facendo un intervento troppo lungo, allora, pacatamente, gli dice che bisogna lasciar spazio anche alle altre domande degli ascoltatori e chiude la telefonata.

Stamani dopo aver dato la notizia di un certo Richard Murdoch candidato repubblicano al senato per l'Indiana che ha detto "Io penso che anche quando la vita comincia nell'orribile situazione di uno stupro è qualcosa che dio ha voluto accadesse" e aver ricordato le dichiarazioni di Todd Akin candidato repubblicano al senato per il Missouri che ha detto poco tempo fa che in caso di violenza il corpo della donna ha la capacità di impedire la fecondazione, Ugo Tramballi ha affermato che è per questo che sostiene Barak Obama.

Poi ha fatto una pausa. E' un tipo pacato.

Poi il pacato ha detto così: "A me piacerebbe oggi chiedere sia a Todd Akin che a Robert Murdoch che lo andassero a dire questo alle donne del Ruanda e della Bosnia, anzi vorrei lasciare tutti e due nelle mani di 50 donne bosniache e 50 donne ruandesi in una stanza chiusa (pausa) magari con dei manici di scopa in mano."

Il blog di Ugo Tramballi su il Sole 24 Ore si chiama Slow News; e la sua foto sul suo account Twitter lo mostra mentre fuma il narghilè a Beirut.

Comunque Viva Sempre RadioTre

2 comments:

m. said...

Brava, ottimo, e finalmente direi.
Poi quando farai un post sulla Barcaccia la transizione sarà completa e irreversibile.
Giorgio Zanchini invece è alle 10.00, ne parla tutta la città :)

sburk said...

alle 10.00 sono a lavoro

tutta la città ne parla era il mio appuntamento fisso quest'estate nel mese di forzata reclusione a casa; veniva dopo pagina tre e un altro programma di musica di cui non ricordo il nome; poi non disdegnavo neanche il programma di scienze

la mattina radio3 è meglio