27.4.12

Ellen Page e Mia Wasikowska

Certe volte mi fisso sugli attori, e guardo tutti (più o meno) i film che hanno fatto.

Exco si è guardato tutti (forse gli mancano gli ultimi) i film di Woody Allen, e anche in ordine di uscita - lui sì che è un vero capricorno. Ma oltre a questo non mi viene in mente altro che abbia fatto con questa capricornicità.

Per esempio mi ero fissata su Ryan Goslin, così ho visto Le idi di marzo, Drive, Crazy stupid love, Blue valentine, All good things, Half nelson.
Non li guardo proprio tutti i film, guardo quelli che potrebbero piacermi, o almeno divertirmi.
Non mi chiedo più di tanto perché mi fisso su certi attori. Forse perché li trovo un po' diversi dai soliti, anche se certe volte penso che mi ci fisso perché sono indecisa se mi piacciono molto o se proprio non li sopporto: tipo Ryan Goslin.

Questa cosa vale anche per Ellen Page, che ho visto per la prima volta in Inception. Mi ci sono fissata e allora ho visto Juno, e poi Whip it. L'altra sera mi sono guardata Hard Candy. E' la storia di un incontro, soprattutto scontro, tra una ragazzina di 14 anni, particolarmente matura e sveglia per la sua età (realisticamente veramente troppo) e un trentenne fotografo forse pedofilo. Tutto si svolge a casa di lui, una casa da fotografo, con le pareti gialle, rosa e arancioni e le foto delle modelle appese ordinatamente. Il film è pieno di primissimi piani di Jeff e Hayley sullo sfondo delle pareti colorate. E' claustrofobico come tutti i film che si svolgono in un singolo interno. E' molto dialogo, poco naturale. Le battute di Hayley sono sempre perfette, ironiche, intelligenti e citazionistiche. La colonna sonora, tranne per qualche cd di musica elettronica che viene messo nello stereo, è un rumore fisso continuo, fastidioso.

Certe volte scrivo dei post per capire se un film mi è piaciuto o meno.
Certe volte mentre scrivo un post su un film che non so se mi sia piaciuto o meno, e capisco che non mi è piaciuto, cancello il post, perché scrivere di cose che non mi sono piaciute non è facile. Finisce che il post non mi piace e allora non lo pubblico.

Stavo per cancellare questo post.


Hard Candy è fastidioso. Forse questo ne era l'intento. E' fastidioso il tema, è fastidiosa Hayley, è fastidiosa la colonna sonora ed è fastidiosa la perfettina banale fotografia. Oltrettutto alla fine del film non è neanche chiaro cosa Jeff, interpretato da Patrick Wilson (credo fratello di Owen Wilson), abbia fatto, e chi fosse la donna scomparsa, pare uccisa, in una fotografia nascosta in cassaforte - spero fosse la mamma di Hayley, così almeno la storia avrebbe un senso. Il risultato è che Jeff, il forse pedofilo, è il pezzo meglio del film, e che Ellen Page forse non la sopporto proprio.



Continuando con le attrici, un'altra su cui mi sono fissata è Mia Wasikowska. Ne scrivo solo nella speranza di imparare il suo cognome, e non per l'indecisione tra mi piace molto e proprio non la sopporto: mi piace. E ne scrivo per risollevare anche questo post - altrimenti avrei dovuto non pubblicarlo. Lei l'ho vista in I ragazzi stanno bene, Restless e ieri in Jane Eyre. Jane Eyre è una di quelle storie che se hai avuto un minimo di educazione anglossassone, anche se non hai letto il libro, la conosci, non solo la conosci è proprio dentro di te. Immagino soprattutto se sei femmina. Jane Eyre è un romanzo, di quelli che si chiamano di formazione, di Charlotte Bronte e appartiene al romanticismo inglese, immagino. Lei orfana e maltrattata alla fine è amata da un nobile che all'inizio sembra un po' scontroso ma sotto sotto è una gran bella persona che infatti la chiede in moglie. Purtroppo sull'altare viene fuori che il bel scontroso sotto sotto una gran bella persona è già sposato con la pazza incendiaria che vive seclusa nella torre del palazzo.Un matrimonio ovviamente voluto dal padre di lui, il bel scontroso neanche la conosceva la pazza prima del giorno delle nozze, e avrebbe potuto rinchiuderla in un manicomio, ma magnanimo la tiene, nascosta, in casa. Jane Eyre alla notizia impazzisce, è britannicamente moralmente tutta d'un pezzo, e scappa. Finisce bene (più o meno), lui è il principe azzurro del resto.
Jane Eyre nonostante il mio riassunto è un bel romanzo, oltre alla vicenda romantica ovviamente c'è dell'altro - non è infatti nella colonna Harmony; c'è la critica alla società perbenista inglese, c'è il femminismo. E nonostante il mio riassunto col quale cerco di prendere le distanze da questo imbarazzante romanticismo, io e Jane siamo cresciute insieme - il libro era blu, piccolo, con la copertina rigida e le pagine fini e un bel giorno mia madre me lo dette da leggere.
Jane Eyre è stato presentato l'anno scorso al Festival di Venezia e nonostante il rischio di sfrenato romanticismo e lacrime ogni 5 minuti (anche Zeffirelli ne ha fatto una versione, probabilmente strappalacrime, con Charlotte Gainsbourg - che poi si è dovuta punire recitando in continuazione per Lars von Trier), è sempre, ma proprio sempre, molto equilibrato. Merito immagino del regista, Cary Joji Fukunaga, di cui non ho mai sentito parlare. Potre fissarmici.  Merito secondo me è anche degli attori, che oltre a Mia Wasikowska, sono Judi Dench e Michael Fassbender. Anche su quest'ultimo potrei fissarmi, ma l'altra sera ho cominciato a guardare Hunger sulla storia di Bobby Sands, il militante irlandese che muore in carcere a seguito di uno sciopero della fame, e dopo dieci minuti ho smesso perché mi faceva venire un ansia insopportabile. Merito di una fotografia molto studiata, ma non banale e ruffiana come quella di Hard Candy. Jane Eyre è la campagna inglese a primavera, i boschi con la nebbia, la brughiera quando diluvia, i giardini curati, i castelli gotici, le candele di notte, i costumi sobri ottocenteschi e trecce che incorniciano il viso. Merito anche della colonna sonora, di Dario Marianelli che è pisano. Poi forse bisogna avere qualche gene anglossassone per amarlo, non saprei.

Questo post potrebbe intitolarsi come parlare di due film e allo stesso tempo parlare anche di molte altre cose. Ed è lungo perché un anonimo ha commentato che "E' giusto scrivere post pachidermici in un blog. Per l'informazione schizofrenica ci sono tutti gli altri troiai alla moda" e allora viva la pachidermia!



3 comments:

cbp said...

mi verrebbero un sacco di cose da dire
...
ma devo rileggere il post e prendere appunti.. oppure nulla.. dire quel che ora ricordo e poi cancellare il mio commento, o anzi no non lo cancello però resta così un pò confuso.. M.F. è un figo e mi piace sullo schermo.. ci sguazza lui nei film; il film di zeffirelli è meno peggio di quanto mi sarei aspettata da quel fascista, la C.G. è perfetta, rispetto a questo i dialoghi sono moolto meno intensi, questo sì.. ma non si lacrima; il libro di Sands e poi magari il film. ma il libro il libro il libro.. che entra e rimane.. corrode e divora.. lo leggi perché non puoi smettere, se non quando chiudi fra lacrime di rabbia e rabbia di lacrime. lo lessi da troppo piccola ecco perché resterò sempre incazzata con le costrizioni il carcere la polizia e anche il mondo.
viva gli elefanti, sempre! sia quelli africani che quelli indiani.

sburk said...

brava, fai come me, scrivi dei commenti per chiarirti le idee

allora oggi ho scoperto che hunger è al cinema, si vede a suo tempo non era uscito, si vede qualcuno alla multisala odeon legge il mio blog, e ho deciso che è un segno e stasera mi faccio coraggio e lo guardo... lo so prima il libro sarebbe meglio, lo è sempre, ma vorrebbe dire vederlo chissà nel 2025, a a dicembre il mondo finisce

ma il libro, è un libro? o chi l'ha scritto?

SUBU said...

Cos'è questo sciopero?