12.3.12

Il realismo nella pittura europea del XIX secolo


Pissarro, in un momento d'imprudenza, suggerì di dar fuoco al Louvre.
E io che m'immaginavo gli impressionisti un po' strambi magari, ma super pacifici.
In realtà i realisti volevano guardare alle cose, ai fatti, cancellando tutte le strutture mentali, le regole, che c'erano state fino al loro tempo, metà Ottocento. Consideravano l'ignoranza un pregio, perché ti permetteva di vedere le cose come se fosse la prima volta. L'artista realista ansioso di verità e sincerità doveva difendere la sua visione spontanea contro le distorsioni e le alterazioni prodotte dalle convenzioni e dai preconcetti estetici.
Comunque, per quanto il realismo non sia tra le mie correnti preferite, io e il nuovo librino per ora ci piacciamo assai.

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