3.11.11

Bastardy


Ve lo dico subito: Bastardy ha un happy ending!
Non solo, è anche pieno di buoni sentimenti. Tiè!
Potrei dire che è heartwarming, che è il nome di una tisana che nella traduzione francese si chiama joie de vivre.
Bastardy gira tutto intorno a Jack Charles, qualche volta chiamato anche Jackie, un aborigeno australiano della Stolen Generation (cioè di quella generazione di bambini aborigeni che è stata portata via alle famiglie e data in adozione, su cui c'è anche un bel film che si chiama Rabbit-Proof Fence, o in italiano proprio la Generazione Rubata, con colonna sonora di Peter Gabriel).
Jack Charles è un barbone; è un attore di teatro, cinema e TV; è alto 1 metro e 56; è eroinomane; è ladro di appartamenti; è fondatore della prima compagnia di teatro aborigeno; è stato spesso in prigione; è saggio; è ottimista; è cantante; è affettuoso.
Bastardy è un documentario del regista australiano Amiel Courtin-Wilson, che ci ha messo sette anni a girarlo perché nel frattempo lui e Jack sono diventati grandi amici.
Il sito di Bastardy.

2 comments:

subu said...

Era l'ora!

sburk said...

lo sai che son bradipa
ma ora vorrei vedere anche hail, please