Sempre la confusion de le persone
principio fu del mal de la citade,
come del vostro cibo che s'appone;
(versi 67-69)
Un canto razzista?
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
2 comments:
Siamo vicini all fine del "viaggio" allora...
Hai fatto presto, dunque.
Forse razzista, ma anche scoraggiato e rassegnato
"Le vostre cose tutte hanno lor morte
Sì come voi; ma celasi in alcuna
Che dura molto, e le vite son corte"
Vai al XVII, lì cerco una soluzione...
Alla fine, un consiglio, di tutto il trittico, tieni questo
"lascia grattar dov'è la rogna"
ciao, amica.
sììì
mi mancano due canti tra cui il XVII.
Poi più in là, ci tornerò... questa è la prima lettura, veloce (aha aha aha)
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