29.4.11

Paradiso Canto XVI



Sempre la confusion de le persone
principio fu del mal de la citade,
come del vostro cibo che s'appone;

(versi 67-69)

Un canto razzista?

2 comments:

dante said...

Siamo vicini all fine del "viaggio" allora...
Hai fatto presto, dunque.

Forse razzista, ma anche scoraggiato e rassegnato
"Le vostre cose tutte hanno lor morte
Sì come voi; ma celasi in alcuna
Che dura molto, e le vite son corte"

Vai al XVII, lì cerco una soluzione...

Alla fine, un consiglio, di tutto il trittico, tieni questo

"lascia grattar dov'è la rogna"

ciao, amica.

sburk alighieri said...

sììì
mi mancano due canti tra cui il XVII.
Poi più in là, ci tornerò... questa è la prima lettura, veloce (aha aha aha)