Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
19.1.11
Come vivi la tua vita?
Marceline: Soprattutto lavoro.
Rouch: Che lavoro?
Marceline: Faccio ricerche di mercato, psicosociologiche, per una ditta che fa ricerche di mercato. Il mio lavoro consiste nell'intervistare le persone, poi analizzare le interviste e scrivere un rapporto. Il mio lavoro mi tiene impegnata.
Rouch: Ti piace?
Marceline: Per niente.
Marceline: Seguo il principio che il domani può occuparsi di se stesso.
La moglie del meccanico: Parigi non è tanto divertente, diciamolo. Smog. Niente sole.
Henri, il pittore: Non considero la felicità uno scopo. Cerco di vivere in armonia con me stesso. E' comunque una parola vuota, Felicità/infelicità, è una cosa sola. Non dovrebbe stare nel dizionario. Il dolore è un'altra questione.
La donna del pittore: Non abbiamo molti soldi, ma chi ha più soldi di noi non ha i libri e i dischi che abbiamo noi. Quando vendiamo un dipinto compriamo qualcosa che renda la nostra vita più ricca.
Simone: Mi vergogno a dirlo: i soldi.
Marito di Simone: Avere il tempo di fare le cose che mi interessano.
Simone: E' la stessa cosa. Se avessimo più soldi lavoreremo di meno.
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