19.12.07

The air is on fire

Intanto la mostra di David Lynch l'ho vista. E' a Milano fino a gennaio ed è bella, se-ti-piace-lynch. Certo Lynch è un regista parecchio complicato. Io non ho visto proprio tutto tutto di Lynch, anzi ho visto molto poco, ma Mulholland Dr è uno dei miei film preferiti e comunque in generale i suoi film sono sempre intriganti. Anche se con INLAND EMPIRE (ho scoperto che va scritto in maiuscolo ma non ho scoperto perché) è stata dura. Dura dura dura. A voglia ad essere intrigante. Davvero non so come sono riuscita a vederlo tutto.
Ma.
Grazie a questa mostra, che fra l'altro viene allestita da David in persona, nel senso che lui va nei musei e dirige l'allestimento, forse ho trovato delle risposte alle varie questioni aperte tipiche dei film lynchiani.
La mostra è abbastanza estesa e siccome avevo poco tempo purtroppo ho dovuto saltarne alcune parti, tipo la serie di post-it e tovaglioli di bar con su scritto motti illuminanti tipo "tesoro svegliami alle 9.15, david". Invece la serie di dipinti, tutti di grosse dimensioni, me li sono guardati con calma. Una predilezione per il colore nero e marrone. Sembrano enormi disegni di bambini. Inquietanti, non credo che me ne appenderei uno nel salotto, ma mi sono piaciuti. Intriganti, anche quelli. Divertenti, ma anche inquietanti pure una serie di foto erotiche degli anni 20 da lui modificate - vorrei provare a descriverle ma non è facile. Poi c'era il salotto di Twin Peaks, ricostruito, ma nel quale non si poteva entrare né tanto meno sederci sui divanetti. Sob.
Il pezzo meglio però, secondo me, sono stati i filmati, di cui purtroppo davvero questa volta, ho potuto vedere solo una mezzoretta. Ma in quella mezzoretta ho visto la luce, David Lynch mi è apparso in tutta la sua semplicità ed è con grandissimo piacere che vi svelo il segreto (è Natale):
Dumbland
Questo è il nome di una serie di suoi filmati di animazione molto brevi. Su internet si trovano. Guardare per credere.
Divertente ed inquietante.
Questo è David Lynch.

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