Ad Amsterdam fra le altre cose c'è il museo di fotografia Foam. Si trova nella mitica Keizersgracht, è una strada, lungo un canale, naturalmente. Il Foam è un piccolo museo che purtroppo era in parte chiuso ma con biglietto a metà prezzo. Logico. Al Foam 2 mostre, oltre ai bagni, in particolare mi sono piaciute (ce ne erano 3).
(1) La mostra intitolata Paris - New York - Shanghai di Hans Eijkelboom.
Hans Eijkelboom è un fotografo olandese. Ha un sito internet un po' scarso, ma la foto della pagina iniziale non è male. La sua mostra al Foam consisteva in una serie di fotografie scattate nelle tre città, scelte perché tutte e tre in periodi diversi sono state o sono centri di innovazione e cambiamento: Parigi nel secolo XIX, New York nel XX e Shanghai adesso nel XXI. Per rappresentare queste città, Eijkelboom ha fotografato soprattutto le persone; persone in atteggiamenti simili: coppie di mamme con figlie adolescenti; tassisti; giovani con magliette di Al Pacino; uomini in giacca e pantaloni, uomini con magliette a righe; coppie di fidanzati; donne in mimetica; donne in tailleur; ragazze con l'ombelico di fuori; persone con borse Louis Vuitton e altro ancora. Le foto sono poi raccolte in file di 10 foto per ciascuna città e messe una sopra l'altra. Il fotografo ha voluto dimostrare che nonostante le enormi differenze culturali e storiche, le tre città sono anche molto simili. L'effetto è divertente.
(2) L'altro fotografo in mostra è Mikhael Subotzky. Lui è sudafricano ed è giovanissimo, è nato nel 1982. Ha già vinto di tutto e di più ed è il più giovane fotografo ad entrare nella prestigiosa agenzia di fotografia Magnum. La sua mostra si intitola Beaufort West e ritrae una cittadina del Sud Africa che ama le rotonde (dubito che sia arrivata ai livelli pisani) tanto da costruirci nel centro una prigione. A parte la prigione, nel resto di Beauford West, non è che si viva molto bene, la città non si è ancora liberata dalle influenze dell'apartheid e c'è ancora molta discriminazione sociale e economica; che vuol dire, violenza, gang, prostituzione, alcolismo e in più la prigione. Subotzky ha fotografato tutto questo; e fa strano dirlo, ma le sue foto sono veramente belle.
No comments:
Post a Comment