6.6.07

Non solo Dardenne


Non c'entra proprio ma proprio niente Henri Michaux con i fratelli Dardenne. Intanto è stato soprattutto uno scrittore (ma anche pittore e viaggiatore) e poi è morto nel 1984. Però anche lui è belga, anche se gravitava soprattutto intorno a Parigi. Ha scritto vari libri, sui suoi viaggi terreni (Ecuador, Un barbaro in Asia, e altri) e con gli allucinogeni, soprattutto mescalina (Miserabile miracolo, Conoscenza attraverso gli abissi e altri), poesia, romanzi. Certe volte viene accostato alla corrente surrealista.
A me è capitato di leggere Le disavventure del Signor Plume. Molto divertente, il Signor Plume.
Nell'appendice ho letto questo pezzo (che non parla di Plume):



L'odio è colmo d'invidia per l'amore. Vorrebbe agire come l'amore. Ma torna sempre dicendo che non c'erano oggetti degni d'amore, che ha trovato solamente oggetti d'odio.
I giaguari sono unanimi nel trovare la compagnia delle gazzelle irritante. Non possono provare alcun sentimento di quiete in mezzo a quelle.
Vi è dell'altro ancora. Vi è l'odore del giaguaro.

Le gazzelle manifestano uniformemente ripugnanza per l'odore dei giaguari e si allontanano a tutta velocità.

Ah! Ah! forse che i giaguari possono tollerare questo?

Bisogna che si sappia una volta per tutte quel che valgono le gazzelle.

Bisogna che si sappia una volta per tutte che le gazzelle formano un sindacato da cui i giaguari sono esclusi.

Forse che i giaguari possono tollerare questo?

La consorteria della dolcezza, l'intolleranza della dolcezza. E le sue terribili maledizioni di rosicchiatrice d'erba.

Quando l'aceto si accosta al latte, per il latte non c'è più salvezza, diventerà ancora più cattivo dell'aceto e ogni sua dolcezza scomparirà. Lo sa e questo lo fa impazzire.

L'aceto al contrario è perfettamente a suo agio. E' l'esecutore delle opere della natura. Anche i giaguari hanno sempre un'andatura assolutamente priva d'imbarazzo, come anche di ogni minima traccia di ostentazione. Essi fanno parte degli esseri che hanno ragione.

Perché le gazzelle non imparano il trucco dei giaguari?

Potrebbe tornar loro utile un giorno, forse!

Perché non si allenano a diventare giaguari, mangiando erba intrisa di sangue?...

Resta di sapere quel che i giaguari penserebbero di tutto questo.

Tra la gazzella e il giaguaro esiste un fossato palpitante e insormontabile.
Il territorio del giaguaro è palesemente delimitato da quello della gazzella e il territorio della gazzella è palesemente delimitato da quello del giaguaro, e ciascuno per uscirne morirebbe cento volte prima di vedere la terra di Canaan. Ci sono persone che si fanno delle illusioni sugli alimenti. La gazzella scompare nel giaguaro. Non vi lascia alcuna traccia. Più il giaguaro ne mangia, di tenere gazzelle, più eccolo giaguaro.

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