Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
23.8.13
Exflat. Il punto della situazione
E' passato quasi un anno da quando Exflat è partito per Londra.
Tre sono state le case che ha cambiato, due erano nell'est, attualmente è nel sud.
Il ristorante è rimasto sempre lo stesso: Carluccio's. Solo una volta ha cambiato sede, da Covent Garden è andato a Waterloo Station.
Tre sono stati gli scatti di carriera:
1. Kitchen Porter
2. Grill
3. Pasta chef
Uno è stato l'aumento di stipendio.
Tre sono state le vere soddisfazioni:
1. Lavorare tutto il giorno col suo capo Bledi che a fine turno gli fa i complimenti.
2. Gli italiani che vengono a mangiare lì quando sanno che c'è Exflat.
3. La pasta (o il risotto?) ai funghi preparata da Exflat che riceve il massimo punteggio da una specie di critici culinari anonimi e che vuol dire anche 25 pounds in busta paga.
Quando non riesce ad addormentarsi inventa nuovi piatti: un risotto gamberi ed avocado (di cui però non era molto soddisfatto); e riflette sulla proposta di un suo ex-collega sous-chef materano che lo vorrebbe con lui in un ristorante scozzese che fa pesce.
Sburk: Un ristorante scozzese che fa pesce? Non sarebbe meglio che se cambi ristorante miri più in alto?
Exflat: Boh. Intanto non è una catena.
Che sciogliesanguedintevene.
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2 comments:
Ma un ristorante scozzese in Scozia?
no no
sempre a Londra
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