Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
6.11.12
Io e te
Se penso a Niccolò Ammaniti e a Bernardo Bertolucci, penso a 2 artisti molto diversi: Ammaniti ha una scrittura molto scarna, frasi brevi, poca descrizione; i film di Bertolucci sono quasi sempre molto ricchi, colorati, un po' pomposi.
Vedere come Bertolucci aveva reso in film Io e te, un libricino di poche pagine, mi incuriosiva molto, e devo dire che si è discostato molto poco dal libro.
Tranne che per il finale.
Così ho capito quanto sia importante il finale. Il finale può cambiare tutto il senso della storia. E in questo caso lo fa.
Naturalmente, preferisco il finale di Ammaniti.
Poi, nonostante la parte piccola, Sonia Bermagasco non la sopporto, soprattutto dopo averla vista a teatro.
Pippo Del Bono, nonostante la parte piccola, non lo sopporto soprattutto a teatro.
Tea Falco che fa la sorella non mi ha convinto e l'ho trovata anche un po' antipatica ma forse era il personaggio.
Jacopo Olmo Antinori che fa il fratello l'ho trovato un po' meglio, anche se hanno esagerato con i brufoli.
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