Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
20.4.07
Sburk & Vitt al cinema
Centochiodi di Ermanno Olmi
Sburk: (quando sono le 20.30 e la Vitt arriva) stanno aspettando te per cominciare.
Sburk: (quando fanno vedere il trailer di Red Road che c'entra qualcosa anche Lars Von Trier) questo non lo vedo di sicuro.
Vitt (quando ci sono i titoli di testa) che Olmi abbia bisogno dei fondi del ministero per fare un film. Non sarebbe meglio che li dessero a qualcun'altro?
Vitt (quando c'è la scena dei libri inchiodati): bella immagine, però.
Sburk (quando c'è la scena dei libri inchiodati): bella la biblioteca, però.
Vitt (quando arriva il preside della scuola vestito da motociclista): seeeeeh!
Sburk (quando Raz Degan comincia a sistemare la catapecchia in riva al Po): ma lo sai che un tipo aveva cominciato a sistemare le case di Mirteto. Facendo un lavoro davvero incredibile, tutto solo. Ha levato tutti i rovi e poi ha restaurato anche un po' le case. Poi i propietari lo sono venuti a sapere e lo hanno mandato via forse perchè avevano paura che ci andasse ad abitare.
Sburk&Vitt (quando ci sono i primi piani di Raz Degam): certo è belloccio.
Vitt: (quando ancora ci sono i titoli): beh, ti è piaciuto?
Sburk: sì, abbastanza, i film un po' favola mi piacciono.
Vitt: ah ecco, Raz Degan era doppiato. Infatti c'aveva questa parlata molto impostata.
Sburk: da Adriano Giannini.
Daniele (uno dei gestori del cinema) (quando i titoli di coda sono finiti): E' finito.
Vitt: Comode le vostre poltrone.
Marco (uno dei gestori del cinema) (quando gli chiedo se gli è piaciuto il film): No. Un po' troppo eccessivo sui libri.
Sburk: Ecco. Vedo che hai le idee chiare.
Marco: E' da tre settimane che c'è questo film. Se n'è ragionato parecchio.
Una battuta:
Raz Degan: Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico.
Io (amante di libri) ho pensato: E di che parlano mentre bevono quel caffè?
In realtà, leggendo recenzioni qua e là, ho capito che più che un'accusa contro i libri in generale è un accusa contro le religioni che usano i loro libri come se solo lì si potesse trovare la salvezza e ognuno usandola a mondo loro, senza scendere in mezzo alla gente, vedere chi è la gente, e berci un caffè insieme. Discorsi lunghi e complessi, in questo periodo di dico e non-dico e ingerenze varie.
Un'altra battuta:
Il prete (che aveva messo su la biblioteca): quando arriverà il giudizio universale dovrai rispondere a Dio di quello che hai fatto.
Raz Degan: E' Dio che dovrà rispondere a me di quello che non ha fatto.
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1 comment:
la Vitt che sbotta e che dice "seeeeeh" me la vedo proprio. Ho sperimentato personalmente quel "seeeeeh" e ne sento ancora il suono (accidenti non c'è nessuno che viene con me al Varsity!!)
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