Premetto che sento la primavera (si, è arrivata anche qui) quindi vi chiedo scusa se vi sembro piuttosto stanca e distratta (in una stessa giornata sono rimasta chiusa fuori dall’ufficio prima e fuori di casa poi). Pertanto, la lezione di oggi sarà molto breve. Non solo, sarà anche un po’ debole, insignificante, flebile, inutile e anche noiosa. Insomma, come dicono qui,
“wishy-washy”.
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
15.6.06
The cat is on the table (near the pencil)
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3 comments:
o come dicono da queste parti:" una giornata di merda"
A me rievoca un incubo: è la stessa espressione che usò il Prof. Johnson per bollare una mia bibliografia.
mandaci la Prof.ssa Hannah J. Susannicchi-Subu a discutere
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