Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
17.7.17
Viaggio in Sardegna
9.
Undici percorsi nell'isola che non si vede
di Michela Murgia
Sarebbe bello ci fosse un libro così per ogni posto che si visita.
Viaggio in Sardegna si legge quasi come un romanzo e Michela Murgia è una grande narratrice; ma come si viene a sapere leggendo il libro la narrazione è una delle tante tradizioni dell'isola, e di scrittori la Sardegna ne ha sfornati molti e bravi.
Il libro è diviso in 11 capitoli che prendono spunto da una parola - Alterità, Pietra, Confine, Indipendenza, Acqua, Cibo, Arte, Fede, Suoni, Narrazioni, Femminilità - e che permettono al lettore di viaggiare attraverso tutta l'isola dal mare alla montagna alla Barbagia. Alla Barbagia in particolare si ritorna continuamente, dando l'impressione che sia la regione più sarda di tutta la Sardegna in contrapposizione a quella Costa Smeralda costruita come un luna park dove d'inverno ci sono solo i fantasmi. Si viene a sapere molto di quest'isola e viene voglia di passarci almeno un mesetto per andarle a scoprire tutte le cose che Murgia ci racconta: a me sono rimasti impressi i murales di Orgosolo, la piramide di Monte d'Accodì, le spiagge sotto Bosa e naturalmente la Barbagia. In poche pagine e in modo piacevole impariamo un po' di storia, un po' di attualità, dei rapimenti, dei sardi famosi nel mondo che rimangono in Sardegna per portare il resto del mondo in Sardegna e anche se il libro intende andare oltre le immagini da cartolina, Michela Murgia ci indica anche qualche spiaggia.
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