Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
12.5.17
Ragazzi di zinco
6.
Di Svetlana Aleksievic.
Libro pesante. Racconta della guerra russa in Afghanistan attraverso le testimonianze di soldati che sono tornati vivi, alcune donne inviate in Afghanistan come medico, infermiere, segretarie o altro, e le madri di quelli che sono tornati dentro bare di zinco.
Non c'è alcun commento solo una testimonianza dietro l'altra.
L'ultima parte racconta brevemente delle cause subite dalla scrittrice per aver scritto il libro.
Dopo un paio di giorni che avevo iniziato a leggerlo avevo deciso di chiuderlo, troppo pesante, troppo triste. Avevo anche subito iniziato un altro libro. Poi l'ho ripreso e l'ho finito faticando, non riesci a metterlo giù probabilmente per lo stesso motivo per il quale Aleksievic non poteva non scriverlo. Per tutte quelle vittime.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment