Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
18.1.15
Berlino in bianco e nero ma soprattutto grigio
Memoriale della Shoah (Peter Eisenman)
Mitte (Berlino)
In realtà non si può correre saltando da una stele all'altra, e abbiamo assistito a un guardiano che rincorreva qualcuno che lo faceva ma che poi è sparito nei meandri delle stradine formate dalle stele. Le stele sono di varie altezze, da 0,2 a 4 metri, e sono 2711. L'intenzione di Eisenman pare fosse di creare un sistema ordinato che però fagocitasse il visitatore che quando si addentra verso il centro dove le stele raggiungono i quattro metri di altezza perde il senso di contatto con la realtà e si sente solo.
Notevole monumento, l'abbiamo visitato sia di notte che di giorno. A me ha anche ricordato il Cretto di Burri in Sicilia in ricordo del terremoto che rase al suolo Gibellina.
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