Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
11.11.14
Ti do i miei occhi
Per il mese di novembre per paginaQ guardo film che raccontano la violenza sulle donne, perché novembre è il mese dedicato a questo tema, almeno in Italia. Difficile eh. Pesantino eh. Ho cercato e cercato film che senza essere troppo alleggeriti o superficiali fossero più facili da vedere, che non fosse solo lo shock della violenza a rimanerti addosso. Perché insomma, che la violenza sia inaccettabile siamo d'accordo tutti e mi chiedo se ci sia un altro modo per parlarne in un film. Perché comunque parliamone!
Ho pensato, la Prima Guerra Mondiale è stata una carneficina, una violenza anche lì assurda e guarda quanti film belli. Ma la Prima Guerra Mondiale c'è stata 100 anni fa e c'abbiamo fatto tutti i conti possibili. La questione della violenza sulla donna invece è ferita apertissima, da sempre e che non sembra volersi chiudere.
Ti do i miei occhi è un film spagnolo girato da una regista donna. E' un film molto asciutto e di violenza se ne vede molto poca, ma l'ansia pervade lo spettatore per tutto il film. E' un film che mostra soprattutto la difficoltà della donna a uscire dal rapporto violento, la vergogna che la costringe al silenzio anche con le persone più care. Il film mostra anche il punto di vista dell'uomo che non riesce a controllare i suoi istinti violenti ma che riconosce il problema e cerca di uscirne.
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