26.8.13

Su e giù per la Maremma


Tre giorni in Maremma con la bicicletta.

Bella la Maremma in bicicletta: paesaggi bellissimini e quasi assenza di automobili.

Faticosa la Maremma in bicicletta: molto assolata e piena di saliscendi. Le discese non te le godi per nulla, perché più sono lunghe e più sai che sarà lunga la salita. Che a guardarla così, mentre giri in macchina, pensi, belle le colline dolci della Maremma. Poi in bicicletta ti rendi conto che quelle colline dolci non finiscono mai, che quando pensi di essere in cima perché intorno a te non vedi niente di più alto, giri l'angolo e c'è ancora un'altra salita, come se qualche gigante malefico l'avesse modellata negli ultimi 30 secondi.

Fontane rare.

In salita sotto il sole e con i tafani che ti attaccano le gambe ho avuto dei momentini in cui il desiderio di prendere la bicicletta e di scaraventarla lontano in quei bellissimi paesaggi era molto forte.

Però poi si arriva in cima e c'è Semproniano, paesino per il quale ho insistito di allungare il percorso, perché nei miei ricordi a Semproniano forse c'aveva insegnato il mio babbo e forse è dove io ero caduta in un laghetto nel tentativo di riprendere la mia barchetta azzurra che era sfuggita al mio controllo. In cima c'è Semproniano, e non delude, nessuno ha costruito intorno brutti palazzi moderni, e quel giorno c'è la festa di paese, arriviamo in bici in piazza e c'è la banda che suona, l'ultimo pezzo, e la sagra della panzanella al fresco nel parco.

Oppure si discende, verso Talamone a fare il bagno, e DaCo che conosce tutti ci dice andate lì, il bagnino era un mio compagno alle elementari che sicuramente vi trova dove lasciare le bici custodite. Senza neanche chiederglielo, il bagnino vista anche l'ora tarda, ci dà anche due lettini in riva al mare. Poi la risalita verso casa sì è lunga, e sbagliamo anche strada e finiamo su uno sterrato, ma è fresco, e diventa anche buio e c'è la luna, e noi abbiamo i nostri piccoli fanali, e le macchine non ci sono, e neanche i tafani.


Il laghetto, la barchetta e me
Lo so, sembra più un quadro impressionista che una foto, azzarderei un Monet.



3 comments:

SUBU said...

No, il ciclismo non fa per me!

cbp said...

brava!!!
fai venire una gran voglia!
a piedi io però

sburk said...

infatti se ne vedono di persone anche lungo le strade principali (tanto non ci sono macchine)lontane dai paesi che vanno a piedi