30.9.11

Il primo buono proposito per il 2012



Il mio ciclista colleziona biciclette con i freni a bacchetta e vecchie bici da corsa. Il suo negozio è tappezzato di maglie del giro d'Italia e coppe della nipote.
Il mio ciclista mi ha detto che la mia bicicletta si chiama Wilma e le costruivano a Pisa. Però è una bici da uomo. Però 'bicicletta' è sostantivo singolare femminile, quindi Wilma va bene.
Il mio ciclista mi ha fatto notare il campanello di Wilma. Un bronzino (forse, dovrei sempre prendere appunti accidenti), senti come suona bene. Ed è vero. Non li fanno più così.
Il mio ciclista mi ha fatto vedere un album di foto di Bartali e Coppi. Uno dei due è stato il primo a usare il cambio montato anche su Wilma, che c'ha un nome tutto suo, ma io non lo ricordo (oppure potrei andare in giro con un registratore per ricordarmi i nomi delle cose).
Il mio ciclista la domenica mattina insieme a un gruppo di persone va in bicicletta. Perché non vieni, ci sono molte altre donne nel gruppo, mi ha detto. Ce lo già una bicicletta che ti potrebbe andare bene.
Ci sto facendo un pensierino.
Chissà se il mio ciclista conosce la gara di ciclismo L'Eroica. Si fa a Gaiole in Chianti questo finesettimana. Si corre solo su biciclette vecchie, e c'è un fantastico mercatino. Io l'ho scoperto da poco, altrimenti ci sarei andata, intanto per il mercatino.
L'ho scoperto su No Borders Magazine, che è un sito di viaggi che balzico da un po' e che recentemente ho inserito tra le 'Stazioni' qui a sinistra. C'è anche un piccolo documentario sull'Eroica, che se lo guardate l'anno prossimo ci si va tutti a Gaiole in Chianti.
Che poi io a Gaiole in Chianti non ci sono mai stata.

4 comments:

Michele said...

Il mio babbo aveva una Wilma

sburk said...

Dai!
E ora dov'è?

subu said...

Ma quindi sono freni quelle cose che sembrano bottigliette nella foto?

sburk said...

secondo me sono proprio bottigliette invece