21.10.10

Ogni tanto la TV

Ho visto dopo tanto tempo Che tempo che fa.
Ho pensato che la scenografia di Che tempo che fa mi piace molto.
Gli ospiti erano Carlo Freccero (sulle faccende televisive sono un po' ignorante, tendo a non seguirle e quando poco poco mi ci avvicino, tipo l'altra sera con Carlo Freccero, non ci capisco nulla), Gabriele Salvatores (che ho scoperto ha sessant'anni, e forse sarà per via dei suoi film ma me lo immagino sempre al massimo, ecco, quarantenne), e Giuseppe Pignatone (procuratore della Repubblica di Reggio Calabria  a cui recentemente la 'ndrangheta a fatto trovare un bazooka; intervista molto interessante, perché come diceva lui stesso, della 'ndrangheta si sa veramente pochissimo, quasi nessuno ne parla e intanto si sta diffondendo in tutto il mondo. Mi ha colpito il fatto che a Reggio Calabria, un capoluogo di regione, e che regione, non ci sia né un ufficio ANSA, né una sede RAI). Poi, toh! c'era l'ospite fisso Massimo Gramellini. I suoi articoli su La Stampa li leggo sempre volentieri. Alla TV mi piace meno.
Salavatores era a Che tempo che fa per parlare del suo documentario 1960, presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia. Il documentario stesso era in programma subito dopo Fazio. Salvatores usando solo (solo!) immagini in bianco e nero delle Teche Rai costruisce un film sull'Italia del 1960. Un anno particolare, che coincide con l'inizio del boom economico (boom economico!), le olimpiadi a Roma, la Dolce Vita di Fellini, e L'Avventura di Antonioni, la Cinquecento e la Vespa (c'è un'intervista al tizio che l'ha inventata!), le svedesi a Rimini e lo smog di Milano, e molto molto altro ancora. Filo conduttore è la storia di una famiglia del sud che piano piano emigra verso Milano, raccontata in prima persona dal figlio di dieci anni che ha la voce (bella!) di Giuseppe Cederna. Salvatores stesso è figlio di immigrati. Immagini veramente belle; mentre l'idea del filo conduttore inventato è interessante, ma forse un po' forzata. Il finale, ok Salvatores sei simpatico e questo documentario è anche autobiografico, ma poteva evitarlo.
Ho ricomprato la televisione? No. Ho scoperto RAI Replay che ti permette di vedere i programmi RAI andati in onda negli ultimi sette giorni, online.

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