26.5.10

Come mi va a maggio

Sono tornata dopo un paio di settimane distratte a leggere il libro intervista a Werner Herzog, Incontri alla fine del mondo - Conversazioni tra cinema e vita.
Ascolto Scratch my back di Peter Gabriel.
E' un album di cover, ci sono pezzi famosissimi come Heroes di Bowie e Philadelphia di Neil Young; altri meno come My Body is a Cage degli Arcade Fire (una delle mie preferite)e Flute di Bon Iver (un cantante americano scoperto non troppo tempo fa e diventato uno dei miei preferiti); c'è anche un pezzo dei Talking Heads irriconoscibile, Listening Wind. Il disco è sinfonico, non so se dice così: Peter Gabriel in tutte le canzoni è accompagnato da un'orchestra - fiati e archi, niente batteria, niente percussioni proprio, niente schitarrate rock. Sarà la scelta dei pezzi, sarà la voce di Gabriel, saranno gli arrangiamenti, ma per ora Scratch my back batte tutti gli altri CD che cercano di farsi sentire, e non sono CD a caso. Gli andrà meglio a Giugno, forse.

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