22.9.09

Premesso che Bob Dylan non viene mai a noia

C'è stato un periodo nel settecento in cui la Polonia non esisteva più. Del resto una volta c'era la Prussia e ora non c'è più, e non è che ci sia stata per tanto tempo la Prussia, come invece la Francia o la Spagna o l'Inghilterra, però in quel poco tempo s'è data molto da fare, per esempio in parte è stata anche colpa sua se a un certo punto la Polonia non c'era più. Poi l'Italia ha dovuto aspettare l'ottocento per esserci, facendo una certa fatica, e guarda ora dove siamo.
I re spagnoli si chiamano quasi tutti Filippo o Carlo. In Francia il nome da re che va per la migliore è Luigi, ma c'è stato anche qualche Carlo e qualche Francesco. In Prussia si chiamano tutti tutti almeno fino al 1815, Federico e Federico Guglielmo. In Italia, cioè i Savoia, c'infilavano sempre un Emanuele da qualche parte. Gli inglesi sono stati più vari. In Svezia andava molto Carlo. Tra i reali poi si sposavano tutti tra di loro così potevano fare le guerre di successione perché tutti erano lontani parenti di tutti e quindi in diritto ad ambire al trono di qualsiasi paese.
I quaccheri si chiamano così perché tremavano (to quake) all'idea di dio. Davano anche del tu a tutti e non si toglievano il cappello di fronte ai superiori, perché credevano nella parità. Era il seicento. I calvinisti, che sono partiti da Ginevra, proibivano la musica, il ballo, l'alcol. I calvinisti in Scozia si chiamano presbiteriani, in Inghilterra puritani, in Francia ugonotti (forse per ogni paese c'è qualche differenza). Non si capisce bene da dove venga il termine ugonotto, ci sono spiegazioni diverse a seconda del libro che capita di leggere. Poi ci sono gli anabattisti ed i battisti, che sono diversi ma tutti e due pensano che non sia il caso di battezzare un neonato, meglio quando è adulto e consapevole. Se volevi diventare un gesuita dovevi essere abbastanza alto. Anche i gesuiti come la Polonia a un certo punto non esistevano più.
Ho capito che Berlusconi vorrebbe assomigliare a Napoleone. Ma non gli lega neanche le scarpe, per fortuna. Napoleone poi sarebbe un prodotto della Rivoluzione Francese.
Insomma uno studia storia e capisce che l'esperienza serve a poco, non si impara dagli errori.
Direi che quello che dovevo imparare dallo studio della storia moderna l'ho imparato.
Voglio un voto.
Voglio anche che l'estate non finisca anche se siamo già d'autunno.
Voglio andare ancora al mare.

2 comments:

bart said...

bob viene a noia invece, prova tu ad avere tutta la discografia di dylan su itunes insieme a poca altra roba (mettiamo un atrentina di altri disci sparsi) e poi mandare la musica random......

comunque si va per la maggiore non la migliore.

buon 26

Sburk said...

ok, non lo corrego però altrimenti il tuo commento non ha più senso