20.4.09

Nodo alla gola


Il titolo originale è Rope. E' un film del 1948. E' di Alfred Hitchcock.
Il Sig Hitchcock che faceva il regista per le grande major americane, quindi film che dovevano incassare, nel 1948 fece questo film che potremmo definire sperimentale. Volle provare, il nostro Hichcock, a fare un film che fosse il più simile possibile a un'opera teatrale. La storia infatti è tratta da una pièce teatrale e a sua volta da un fatto di cronaca veramente accaduto: due studenti che uccidono un loro amico per dimostrare che esiste l'omicidio perfetto. La storia quindi viene raccontata in tempo reale e in un unico posto.
Tranne la prima inquadratura che parte dalla strada per entrare da una vetrata nella mansarda dei due assassini che sono già intenti nel loro piccolo omicidio tra amici, tutto il resto del film 'sembra' un inquadratura unica, un'intero piano sequenza. In realtà una bobina di pellicola a quel tempo poteva contenere solo 10 minuti di film e allora il vecchio Hitch si è inventato stratagemmi per nascondere il taglio: inquadrare a un certo punto la schiena di un personaggio, come se passasse davanti alla cinepresa, lo schermo diventa per un breve istante tutto nero; oppure inquadrare un oggetto che nasconde tutto il resto della scena; a quel punto avviene il cambio di bobina. Tutto il film avviene quindi soprattutto in una stanza, le altre si vedono sullo sfondo a seconda dell'inquadratura. Molta attenzione quindi venne prestata alla costruzione del particolare set. La cinepresa era grossa e per poterla muovere agilmente da una parte all'altra tutte le pareti e i mobili dovevano poter essere mossi facilmente, quindi rotaie e tanto personale che poi in fretta e furia doveva rimettere tutto nel posto preciso. La stanza principale poi è caratterizzata da un ampia vetrata, siamo in una mansarda, che dà sullo skyline di New York. Tutto finto ovviamente ma ricostruito nei minimi dettagli, infatti si assiste a un tramonto e a tutte le luci e le pubblicità che piano piano si accendono. Ho letto (ma non l'ho visto, acc) che a un certo punto c'è anche il famoso profilo di Hitchcock nello skyline, che recalmizza un fittizio prodotto per dimagrire già apparso in un altro suo film, Lifeboat.
Mi chiedo, comunque, se sia per tutti questi aspetti tecnici, per la necessità che tutto funzionasse al secondo, che il film mi sia piaciuto meno di altri del regista inglese. James Stewart, grande attore indiscusso per esempio, mi è piaciuto proprio poco e il suo è un personaggio fondamentale. Nonostante questo, cioè che secondo me forse la recitazione ne risente di tutta questa tecnica, il film è uno di quelli che vanno visti, se piace Hitchcock ovviamente.
Altra curiosità, i due protagonisti sono chiramente omossessuali. Non viene mai detto chiaramente, ma neanche negato, e la censura c'era assai a quel tempo (e tuttora). Ma era anche il 1948. Nel 2008, insomma, alla televisione italiana sono state censurate scene di Brokeback Mountain.
(la foto proviene da http://www.apartmenttherapy.com/ che vale la pena farci un giro)

1 comment:

Ilgeko said...

questo mi manca!