Avete presente quando nel film il ladro (buono) di turno vestito in calzamaglia nera scala il palazzo tipo uomo ragno e poi arriva alla finestra, quella giusta (perché se è quella sbagliata allora è una commedia e non un thriller) e tira fuori dalla tasca un piccolo diamante con cui incide il vetro facendo un cerchio intorno alla ventosa che ha appiccicato in un angolo e pluf! un perfetto cerchio di vetro, degno del miglior Giotto, gli cade, senza assolutamente rompersi o scheggiarsi, tra le mani?
Beh. Non funziona così.
Oggi è venuto il falegname a fare un buco nel vetro. Il diamante non usa più, ma questo lo sospettavo anche se mi piaceva credere che ci fosse sempre il diamante. Prima delusione, insomma, ma ero preparata. Poi, il falegname ha fatto 3 cerchi concentrici, cominciando dal più grande. Poi, ha fatto tante incisioni incrociate nel cerchio più piccolo formando una specie di scacchiera. E poi, molto delicatamente, ha cominciato a battere sul vetro fino a quando alcuni pezzettini sono venuti via. A quel punto, dal buchino che si era formato, con delle pinze ha cominciato a togliere altri quadratini.
Poi, purtroppo, come il falegname aveva preannunciato, il vetro della finestra era troppo fine e si è rotto. Ma è stato bello, finché è durato.
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