28.4.06

La legge del taglione

Lo scrivo oggi solo perchè la notizia delle due ragazzine seviziate a Palermo da due coetanei mi arriva in un mio momento di pace assoluta, e mi sconquassa più di altre che giungono quotidianamente. Non voglio scrivere adesso un post sulle violenze subite dalle donne, ma con Sburk a suo tempo ne avevamo parlato, e appena ritroviamo *quell'articolo* magari lo postiamo. Volevo solo dichiarare che: credo, anzi, meglio, considero plausibile che le persone possano commettere errori e possano cambiare e migliorarsi. Credo anche che ci siano errori che possano essere superati da chi li commette, ma chi li subisce se li porta dietro per sempre, e non ha modo di svoltare. Insomma, non so voi, ma io sono arrivata alla poco democratica conclusione che sono favorevole alla castrazione per i reati di abuso sessuale, che siano rivolti verso minori o verso adulti, di ogni sesso. E parlo di castrazione fisica.

12 comments:

Anonymous said...

Ultimamente c'era stata anche un'altra notizia simile che mi aveva dato particolare fastidio probabilmente per l'età delle vittime, minorenni (anche alcuni carnefici, mi sembra) e per l'organizzazione ( http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/cronaca/minori-droga/minori-droga/minori-droga.html"). Cioè, questi festini nei quali si convincevano le ragazze a assumere droghe per poi violentarle andava avanti da anni. La storia di Palermo, invece, colpisce soprattutto perché i due seviziatori erano amici delle ragazze.
In Inghilterra qualche mese fa era iniziata una campagna di prevenzione degli stupri in cui si cercava di far capire che quando una donna dice no, è veramente no; o meglio: ci deve essere un sì esplicito da parte della donna prima che l'uomo possa sentirsi libero di avere un rapporto sessuale con lei. La campagna voleva anche sensibilizzare le donne ( http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/esteri/sessodonne/sessodonne/sessodonne.html ).
Comunque, a me sembra che di violenza sessuale si parli un po' troppo poco, mi sembra che non venga dato abbastanza risalto a queste notizie, trattate come semplici fatti di cronaca; oppure se ne parla solo per il gusto del torbido. Oltre ai fatti qui citati mi sembra che ultimamente di 'spunti' per parlarne ce ne siano stati a sufficienza, ma qui si continua solo a discutere di quanti pochi voti in più sono andati a Prodi.
(Per non parlare - ma parliamone invece - di quando certe sentenze decretano che se la donna portava i jeans non è violenza e che se la donna non era più vergine il reato è minore.)

Anonymous said...

Uffa, i miei link non funzionano. Sob!

Anonymous said...

Mi lascia un po' perplesso la storia della castrazione "fisica". Su quella chimica sono d'accordo, non mi sembra tanto diversa dalle montagne di Prozac o droghette varie elargite con generosità dalla nostra società.
Giusto per fare l'avvocato del diavolo: nel caso che la violenza sia fatta da una donna (vedi la maestrina americana) che facciamo?

s.

Anonymous said...

lo sapevo che qualcuno avrebbe tirato fuori le violenze fatte dalle donne

Anonymous said...

sarà che è notte fonda qui, ma
1 che c'azzeca il Prozac con la castrazione chimica?
2 anche considerando gli psicofarmaci una "castrazione delle emozioni", io sottolineavo fisica proprio per proporre una soluzione diversa, netta, da cui non si torna indietro.
3 ci sono momenti in cui l'avvocato del diavolo può solo essere mandato al diavolo. cmq, ccerco una risposta, da sveglia però

Anonymous said...

Mi dispiace ma io sono per la lobotomia, amesso e non concesso che si riesca a trovare qualcosa da lobotomizzare al di sopra della testa di ...Alle vittime non passa MAI. E' come l'omicidio, l'omicidio di una parte non è da meno dell'omicidio del tutto.

Anonymous said...

Esattamente geko, e per l'omicidio non credo sia giusta la pena di morte. Quindi neanche la castrazione fisica irrecuperabile per la violenza sessuale. E vogliamo anche tagliare le mani ai ladri?

Tutto ciò condannando fermamente le violenze e pensando che le attuali leggi siano troppo soft.
Diamo sei anni a chi si fuma le canne e meno a chi fa una violenza?
Su questo bisogna lavorare, senza pericolose derive verso misure drastiche e irrecuperabili.

s.

Anonymous said...

ho discusso fuori di qui con S., gli ho spiegato che il mio post era volutamente provocatorio, che mi spaventa soprattutto quel che succede più comunemente, ossia gli abusi quotidiani da parte di persone vicine, ma che in fondo concordo con lui: la violenza non si combatte con la violenza.
però, quel diavolo di esempio....

Anonymous said...

considerando che si può fare traquillamente del male anche essendo castrati mi sembra una soluzione inutile.
Più o meno come questo commento.

Anonymous said...

E lasciare lo stupratore in una stanza per 10 minuti con la sua vittima dotata di mazza da baseball? se uno è recidivo e ha fatto, che so, 10 vittime, son 100 minuti di mazzate.

Anonymous said...

Anch'io tendo ad essere contraria ai metodi violenti, ma come già detto mi piacerebbe ci fosse un po' più di indigniazione. Penso che ci sia un po' di differenza tra un furto in villa e una violenza sessuale, ma l'atteggiamento dei media e della giustizia sembra tratti i due reati allo stesso modo.

Anonymous said...

Insisto con le mazzate. Anche io sono contraria alla violenza. Sopratutto a quella su di me.