6.12.19

Gian Maria Volonté



Oggi sono 25 anni dalla sua morte. Per me forse il più grande attore italiano. Quando lo dichiaro poi mi chiedo: e Mastroianni? Marcello? Grande anche lui, ma Volonté aveva qualcosa in più, per me. Forse era la sua voce o forse il suo essere lontano dalle scene sociali o forse la sua incredibile scelta di film o ancora il suo essere scomodo per le sue dichiarate posizioni politiche o forse perché era un gran bel fio (anche se aveva questa incredibile capacità di cambiare anche il suo aspetto a seconda del personaggio che interpretava che certe volte era parecchio bruttino).

Quest'estate mi ero messa a riguardare alcuni suoi film e vederne altri che non avevo ancora visto poi mi sono un po' persa per strada per colpa de "Il magnifico cornuto" dove Volonté fa ha una piccolissima parte e mi sono messa a guardare tutti i film di Antonio Pietrangeli (il regista delle donne) che di film ne ha fatti pochi e così si fa presto.

Ma oggi riprendo con Gian Maria. Banditi a Milano.


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