Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
5.8.16
A bigger splash
Un altro film bruttino.
Un altro film senza senso.
Nonostante Tilda Swinton.
Nonostante Ralph Fiennes (che non imparerò mai come si pronuncia).
Nonostante il fisicaccio di Matthias Schoenaerts (che magari si sa pronunciare ma ricordarsi il cognome è tutta un'altra faccenda).
E anche Corrado Guzzanti!
Ma soprattutto nonostante Pantelleria.
Eppure Luca Guadagnino con Io sono l'amore c'era piaciuto. Mah.
Leggo però che a molta critica è piaciuto assai. Mah.
Leggo che è un film che parla di contrasti politici e sociali, che si intravede la questione immigrazione, 'intravede' mi sembra già un'esagerazione. Leggo che gli attori sono notevoli, ed è vero. Leggo che è un film sul potere che si vuole avere sugli altri, e questo sì c'è. Penso che forse la fascinazione di questo film stia tutta nel mistero di tutti i personaggi e nel mistero anche del rapporto tra tutti i personaggi che non viene mai sciolto. C'è un padre che ha appena scoperto di avere una figlia di vent'anni che forse vemt'anni non ha e che sembra più la sua lolita che la sua figlia e che sembra voler sedurre in tutti i modi il giovane fidanzato dell'ex-amante del padre, e forse ci riesce sugli aguzzi scogli di Pantelleria? E la famosa rockstar che ha perso la voce e che non sopporta il suo ex amante piombato senza invito e con la figlia nel nido d'amore poi si fa facilmente sedurre da lui e dalla sua droga e dal suo vivere al massimo? E poi ci scappa anche il morto ma non sembra essere particolarmente importante. E qualcuno forse sa, ma forse no. È tutto un intravedere e quello che si intravede forse non è neanche quello che sembra..
I nudi invece sono totali, sia femminili che maschili.
Insomma, leggendo qualche recensione compresa quella del mio mito Anthony Lane e dopo ragionamento tra me e me, rimango della stessa idea: film bruttino e senza senso.
A bigger splash (1967) di David Hockney. Lo potete vedere veramente, non solo intravedere alla Tate Gallery a Londra.
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1 comment:
Thanks ggreat blog
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