Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
14.4.16
Mommy
Questo qui nella foto si chiama Xavier Dolan, è canadese di Montréal, francofono, ed è nato nel 1989. È un regista e di lui ho visto solo un film, sì perché a 27 anni ha fatto più di un film, ma è uno dei film più belli visti negli ultimi tempi.
Mommy racconta del rapporto di una madre con un figlio adolescente molto difficile. Dell'amore che comunque c'è, enorme, da entrambe le parti. Della comprensione, o forse della condivisione, che certe volte arriva da dove meno te l'aspetti ed è molto di più di quel che ti aspettavi, quando tutto attorno invece va a rotoli.
Il film, per me è eccezionale in tutto. Non ha senso parlare di attori messa in scena fotografia colonna sonora montaggio regia. Certo quello schermo quadrato che a un certo punto si allarga... che all'inizio pensavamo di avere un problema col computer su chi stavamo guardano il film.
Il film l'ho visto stretta su un divano in una sera estiva australiana e più andava avanti il film più mi chiedevo come Xavier Dolan sarebbe mai riuscito a chiuderlo questo film. Ma ci riesce, in modo eccezionale anche lì.
Ventisette anni. Mi aspetto che mi terrà compagnia per un bel po'.
Intanto il suo ultimo film intitolato Juste la fin du monde sarà a Cannes.
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