Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
24.1.12
Sir Antonio Pappano
Già il nome: Sir Pappano. E ti viene già da ridere. E già ti mette di buon uomore.
Già già già.
Sir Antonio Pappano è un direttore d'orchestra, di genitori italiani ma nato e cresciuto in Inghilterra; e attualmente tra le sue varie cariche è Accademico Effetivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ieri sera ha diretto proprio quell'orchestra lì su musiche di Dvorak e Elgar.
Su Radio3 io ho sentito la fine della prima parte, cioè la fine di Dvorak: grandi applausi e abbracci tra Pappano e il solista Mario Brunello. Poi c'è stato un lungo intervallo durante il quale i conduttori della trasmissione, che si trovano proprio lì al Parco della Musica di Roma, hanno chiacchierato anche del più e del meno e hanno fatto notare che purtroppo tanti spettatori dopo Dvorak se ne erano andati. Dvorak era il pezzo forte; Elgar se lo filano in pochi (io per esempio non lo avevo mai sentito nominare, ma io faccio anche poco testo). Peccato hanno detto. Peccato perché Pappano (ancora non è baronetto, lo diventerà a maggio) avrebbe introdotto e descritto la musica di Elgar che sarebbe andato a dirigere.
E così è stato.
Antonio Pappano ha una bella voce e un lieve accento inglese. Molto lieve. Ha raccontato al pubblico chi era Elgar, ha parlato di motivi ricorrenti e ha chiesto al violino di fare un esempio, infine ha fatto anche un altro di esempio prima di mettersi a dirigere l'orchestra.
E' stato bello. Non so se è una cosa che si fa spesso, se la serie di quei concerti prevede questo aspetto didattico.
E' stato un po' come Pierino e il Lupo (prima che diventasse soprattutto Benigni e Dario Fo, che vanno bene e sono bravissimi, ma finisce che la musica arriva dopo, troppo dopo).
E' stato un po' come quando Radio3 l'ascoltavano i miei genitori (exco dice che Radio3 è una radio per grandi, e si meraviglia quando la trova in onda a casa) e si giocava ad indovinare gli strumenti.
Poi dalle foto e da voci di corridoio pare che Pappano sia uno parecchio pieno di sé; ma ieri sera mi è piaciuto.
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3 comments:
Sir??? Questa è proprio bella, pensavo fosse risevato a Elliot Gardiner
e ai fab4
Chapeau!
Segnalo che è già programmata a S. Cecilia per il 2013 la Messa Glagolitica di Janacek diretta da Pappano.
Un evento da non perdere.
organizziamoci!
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