Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
17.2.11
toitū he whenua, whatungarongaro he tangata
Qui un articolo sulla Nuova Zelanda. (via byronic)
Solo un paio di appunti:
Anch'io quando qualcuno dà dell'australiana alla mia mamma metto su una faccina scocciata, però:
Forse proprio perché il resto del mondo si dimentica dell'esistenza della Nuova Zelanda, la Nuova Zelanda è rimasta quella che è. Il paragone con l'Italia messa così in mezzo alla vecchia Europa è un pochino fuori posto. Poi, che le politiche italiane possano fare più per l'ambiente è un altro discorso. Inoltre una popolazione totale di soli 4 milioni di persone, aiuta a mantenere le zone verdi.
In Nuova Zelanda la gente non ci va perché rispetto al resto del mondo, tranne che per l'Australia costa est, la Nuova Zelanda è dall'altra parte del mondo (tutte le volte che da piccola scavavo una buca sulla spiaggia speravo di arrivare dall'altra parte, ma trovavo sempre prima l'acqua e scavare diventava complicato, cedevano i lati) e il biglietto aereo costa una fortuna. E forse meglio così (vedi sopra) per la Nuova Zelanda; meno per me che per andarci devo aprire un mutuo.
Per il resto: Viva la Nuova Zelanda
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
2 comments:
Sei la neozelandese più fantastica che conosco!
uh!
sabato è bella andiamo a fare una passeggiata
Post a Comment