Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
30.4.10
Italo Calvino
Copio, ma proprio spudoratamente dal blog di Byornic, ma per Calvino sento che va bene.
Bisognerebbe trovare il tempo per rileggerli - Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Il barone rampante - e leggere tutto quello che Italo Calvino ha scritto. Sento che farebbe bene.
“Quando ho cominciato a scrivere Il visconte dimezzato, volevo soprattutto scrivere una storia divertente per divertire me stesso e possibilmente anche gli altri; avevo questa immagine di un uomo tagliato in due ed ho pensato che questo tema dell’uomo tagliato in due, dell’uomo dimezzato fosse un tema significativo, avesse un significato contemporaneo: tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti, tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra” (Italo Calvino)
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
1 comment:
"Se una notte d'inverno un viaggiatore", meraviglia.
Post a Comment