Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
16.11.06
Il cattivo maestro
Prima di Ammaniti.
Prima di Palahniuk.
Prima di Blu Notte.
C'è lui.
Truman Capote con A Sangue Freddo.
350 pagine (circa) che si leggono tutte d'un fiato anche se già sai come va a finire.
E' un romanzo tratto da un fatto di cronaca, un quadruplo omicidio avvenuto nel Kansas negli anni 50. Capote, dice, non si è inventato nulla. E' andato sul luogo del delitto insieme a Harper Lee (quella di Oltre la Siepe) che essendo donna riusciva meglio di lui a far parlare le donne. Ha fatto interviste, ha parlato con la gente, ha letto i resoconti della polizia, dei processi, degli psicologi.
Ok, non mi riesce fare questa cosa. Ico! Anche se non l'hai letto, scrivi qualcosa tu per favore su questo libro?
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3 comments:
come prima di Ammaniti?!
Prima nel senzo di tempo. Per me Capote è un po' il babbino di Ammaniti. E Ammaniti è un bravo figliuolo.
sono d'accordo. Libro infinitamente tosto. dal film, su capote, pare non si sia più ripreso. (ma insomma quello biondo nell'angolo che ride, unnè?)
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