Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
4.7.06
Mai più
Questo è il mio nuovo mezzo di locomozione (la foto è precedente al racconto). Trattasi di scomode scarpe che con un semplice click si trasformano in scomodi pattini a rotelle (che io in un erroneo eccesso di ottimismo ho entusiasticamente definito rollerblade). E con un altro semplice click si dovrebbero ritrasformare in scomode e pesanti scarpe. Premessa: Seattle è costruita su sei colli, con salite e discese che ricordano molto la più nota San Francisco, e su tanta acqua. Io abito su una di queste collinette. Lungo il lago corre una pista ciclabile-pedonabile-pattinabile di vari chilometri. E' lì che armata di buona volontà mi sono recata per provare i miei fantastici nuovi pattini. Click. E parto. La pista di cui sopra purtroppo non è completamente asfaltata, ma a tratti è lastricata con mattonellone in pietra con un commento di circa 1 cm, lo spazio giusto perchè vi si infilino le rotelline frenandoti bruscamente. Ringrazio l'ipod per essere stato scarico, sennò avrei avuto un ex-ipod. Mi sono ritrovata abbracciata a un paio di alberi ed alcuni pali. Dopo circa un chilometro vengo superata dalla classica biondona in short e top, capello al vento, che ti sorride - la stronza- con aria di sufficienza, sfrecciando sui suoi rollerblade (quelli veri). In quel momento mi sono fermata e mi sono resa conto che una delle ruote si era rotta ed era completamente storta (solo per quello, sennò l'avrei raggiunta, la stronza). Mi sono girata per tornare indietro, costretta a camminare. Cli...cli...cli...niente, le ruote anteriori di un pattino e le posteriori dell'altro non rientrano. Sono tornata a casa "camminando" (sulla collina, ricordo), e ho sorriso alla mia macchina.
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2 comments:
te sei fatta fregà!
ma tranquilla succede:
tra le mie la prima che mi ricordo era una macchinina-robot trasformabile. trasformazione zero spesa cospicua e anche come macchinina non valeva niente
bart: mi sa di si. comunque, non sono costati quasi niente, se non altro.
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