Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
29.6.06
Concorsino culinario
Succede che sono arrivati i salmoni, quaggiù. Tanti. E' che io, a parte alla griglia, non so come cucinarlo. Allora vi chiederei di suggerirmi una ricetta, ma buona, eh. Il punto è che non dovete cercarla su un libro, ma che so, magari la vostra mamma ogni anno per natale prepara il salmone in quel modo speciale che conosce solo lei? Ecco, una roba del genere. (ogni riferimento a fatti e persone ecc ecc)
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4 comments:
Facile, e gustosissima ricetta, personalissima variante della “messinese” .
Cosa serve :
una teglia
carta argentata
un limone
delle acciughe sottolio
capperi
prezzemolo, salvia
salmone a tranci
Come preparare:
taglia un pezzetto di carta argentata (grande come un foglio A4)
distribuisci un filo d’olio d'oliva al centro,
posa il trancio di salmone, sopra il trancio, al centro in prossimità della liscona, metti in sequenza , una acciughina (lavala per togliere l’olio di salamoia) due capperi, un pezzetto di limone, due foglioline di prezzemolo e salvia, pepe e sale .
Un filo d’olio per finire
Chiudi il cartoccio a uovo di pasqua ( senza serrare troppo..)
Come cucinare:
in forno a 180 ° per 20 minuti
Comunque prossima settimana ti invito a cena, e se mi aiuti a preparare …….
dammi solo 10 minuti!.....
ho giusto giusto la ricetta che fa per te!
si chiama salmone alla norvegese
per 6 persone o per 3 molto golose
Ingredienti
1,2 kg di salmone spinato (auguri per la traduzione)
abbondante aneto fresco (1 cucchiaio circa)
1 bicchiere di sale
1 bicchiere di zucchero
1 peso molto pesante (c’e chi usa piombi da sub, chi capienti ciotole piene di acqua)
Apri il trancio di salmone e condiscilo all’interno con il mix di sale zucchero e aneto fresco.
Richiudi il salmone su se stesso e avvolgilo in carta stagnola.
Poggialo su un piatto e mettilo in frigo sotto pressa pre 12 ore ( e qui ti puoi sbizzarrire con la ricerca dei pesi)
Passate le prime 12 ore scola tutto il liquido (arghcheschifo) che ha fatto e rimettilo sotto pressa sull’altro lato per altrettanto tempo.
Infine se l’attesa non ti ha reso isterica togli con il coltello i residui di sale zucchero e aneto e il salmone è pronto.
La salsetta
mezzo barattolo di senape (quella con i granelli)
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di aceto
aneto e olio di semi q.b.
Sbatti il tutto come per fare una maionese…
Servi il salmone tagliato a dadini con la salsetta sopra.
Buon natale e saluti dalla mamma!
@ anonimo: grazie. facciamo che ti invito io a cena, che qui ci sono salmoni in quantità
@ icciaz: ora mi aggiro per casa a cercare i pesi...
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