Si chiama Italiano Per Principianti.
Il regista è Lone Scherfig.
E' danese.
E' proprio un bel film.
Il film è sottotitolato e non si poteva fare diversamente, dato che racconta di alcuni abitanti di una piccola cittadina danese che si ritrovano a prendere lezioni d'italiano un po' per caso. Ed alcuni di loro già lo parlano abbastanza bene, come un tifoso della Juventus dai modi un po' bruschi. La cameriera del ristorante gestito dal tifoso juventino invece è italiana e parla solo italiano. Tra questi studenti con l'andar delle lezioni nascono simpatie e storie d'amore. Potrebbe sembrare una commediola romantica sdolcinata. Invece no. Sarebbe impossibile, visto che questo film aderisce al manifesto Dogma 95. Infatti all'inizio muoiono un paio di persone una dietro l'altra, e già mi ero preparata a soffrire come ad ogni film di Lars Von Trier che si rispetti. (Lars Von Trier, comunque, anche se è stato uno dei fondatori di Dogma 95, non è che abbia seguito molto le regole.)
Nel frattempo ho scoperto che l'esperienza danese Dogma 95 è stata chiusa, il 20 marzo 2005, firmando un altro documento che sanciva la fine del patto. I nordici fanno sempre le cose a modino. Il decalogo che invece era stato firmato per la partenza del progetto, il 13 marzo 1995, si chiamava anche Voto di Castità, ed è questo qui sotto. I film del Dogma 95 possono più o meno piacere ma penso comunque sia apprezzabile la loro volontà di un progetto di cinema comune e ragionato e lo sforzo di contrapporsi al cinema fatto di effetti speciali e budget miliardari.
"Io giuro di sottostare al seguente elenco di regole elaborate e confermate dal DOGMA 95":
- Le riprese vanno girate sulle location. Non devono essere portate scenografie ed oggetti di scena (Se esistono delle necessità specifiche per la storia, va scelta una location adeguata alle esigenze).
- Il suono non deve mai essere prodotto a parte dalle immagini e viceversa. (La musica non deve essere usata a meno che non sia presente quando il film venga girato).
- La telecamera deve essere portata a mano. Ogni movimento o immobilità ottenibile con le riprese a mano è permesso. (Il film non deve svolgersi davanti alla telecamera; le riprese devono essere girate dove il film si svolge).
- Il film deve essere a colori. Luci speciali non sono permesse. (Se c'è troppa poca luce per l'esposizione della scena, la scena va tagliata o si può fissare una sola luce alla telecamera stessa).
- Lavori ottici e filtri non sono permessi.
- Il film non deve contenere azione superficiale. (Omicidi, armi, etc. non devono accadere).
- L'alienazione temporale e geografica non è permessa. (Questo per dire che il film ha luogo qui ed ora).
- Non sono accettabili film di genere.
- L'opera finale va trasferita su pellicola Academy 35mm, con il formato 4:3, non widescreen. (Originariamente si richiedeva di girare direttamente in Academy 35mm, ma la regola è stata cambiata per facilitare le produzioni a basso costo).
- Il regista non deve essere accreditato.
Inoltre giuro come regista di astenermi dal gusto personale! Non sono più un'artista. Giuro di astenermi dal creare un "lavoro", perché considero l'istante più importante del complesso. Il mio obiettivo supremo e di trarre fuori la verità dai miei personaggi e dalle mie ambientazioni. Io giuro di fare questo in tutti con tutti i mezzi possibili ed al costo di ogni buon gusto ed ogni considerazione estetica. Così io esprimo il mio VOTO DI CASTITÀ." Copenhagen, lunedì 13 marzo 1995
A nome del DOGMA 95
Lars von Trier, Thomas Vinterberg
2 comments:
forse era meglio se larsvontrier avesse continuato a fare dogmi e dogme (l'unico film suo che mi è piaciuto e stato idioten)
Mi sento male ogni volta che ripenso a le onde del destino (male nel senso del vomito)
infatti idioten sta nella lista di film dei dogmi
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