Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti. (Robert Louis Stevenson)
24.3.06
Elezioni#3
Finalmente ho scoperto: non posso votare da qui. Peccato, perchè ho dato un’occhiata ai candidati e finalmente avevo scelto. Si perchè in Italia è passato il voto all’estero, ma in realtà sono eleggibili i candidati di una lista a parte. Io, se avessi un visto superiore ai 12 mesi e quindi mi fossi iscritta alle liste elettorali, farei parte della III circoscrizione, che comprende: Antigua e Barbuda, Bahamas, Canada, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Haití, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Repubblica Dominicana, e Stati Uniti d'America. Ho dato un’occhiata su internet. La pagina di Rifondazione è in costruzione (ma si, con calma). Il sito di Forza Italia ha una musichetta estenuante e propone una biondona sorridente (la nuora di Ted Turner) come candidata. La lista dell’Ulivo ha tre candidati, tra cui una che alla voce data di nascita, risponde: non si chiede l’età ad una signora, e infine un indipendente. E poi c’è Lui, Renato Turano. Il mio uomo al Senato. Il presidente della “Calabresi in America Association”, colui che, cito, “ha contribuito a creare gemellaggi universitari tra l'Università del Wisconsin e l'Università della Calabria, inaugurando un vivace programma di scambio”, che “ha raccolto finanziamenti del governo italiano per la promozione del folklore e della cultura calabrese nel Nord America”. Insomma, quello che ci rappresenterebbe un po’ tutti. E come recita la didascalia della sua foto, “non è forse propio questa la persona che desiderate sia la vostra voce nel Parlamento Italiano?”
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment